Bentrovati amici di GadgetLand! Quest’oggi faremo per voi la recensione del CROSSCALL CORE X4, uno smartphone rugged proposto al pubblico ad un prezzo di 479,90 €.
Questo dispositivo, dotato di hardware e caratteristiche di fascia medio-alta, è pensato per una clientela sportiva o che per lavoro si trova spesso ad affrontare situazioni gravose ed “estreme” per uno smartphone tradizionale.

Grazie alle certificazioni MIL STD 810G ed IP68 CORE X4 non teme infatti acqua (fino a 2 m per 30 minuti), polvere, fango ed urti.
Per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche del dispositivo e per la scheda tecnica completa rimandiamo alla documentazione presente sul sito del produttore.

La recensione che andrete a leggere non vuole essere un elenco di dati e caratteristiche tecniche bensì riportare le impressioni raccolte in più di 2 mesi di utilizzo quotidiano come dispositivo principale.
CORE X4 è stato utilizzato prevalentemente e volutamente in ambienti ostili per uno smartphone, soprattutto in montagna ed all’interno di cantieri

CONTENUTO DELLA CONFEZIONE

CROSSCALL CORE X4 si presenta in una bella confezione di cartone, volutamente eco-friendly ma non per questo trasandata, anzi.
La dotazione di serie è veramente completa e comprende:

  • Cavo USB / USB-C con laccetto di chiusura in morbida gomma rossa
  • Alimentatore
  • Laccetto da applicare allo smartphone
  • Cuffie con filo (certificate IPX6)
  • Manuale d’uso
  • X-BLOCKER

L’accessorio X-BLOCKER è di fatto una staffa che, unita al supporto magnetico presente sul retro dello smartphone (denominato X-LINKTM), permette il fissaggio solido e sicuro a tutta una gamma di supporti pensati per l’auto, la moto, la bici ed addirittura il petto, oltre ad accessori per la ricarica ed il trasferimento dati (per l’elenco completo rimandiamo al sito del produttore).

ASPETTO E QUALITÀ DEL TELEFONO

L’estetica del telefono ci è piaciuta parecchio: è infatti un mix tra aspetto aggressivo (guardando il dispositivo è chiaro che si tratti di un rugged) e linee pulite.
Per intenderci non si scade nell’esageratamente tamarro come in altri smartphone di questo tipo. Molto bello il richiamo arancione del tasto laterale (ce ne sono due, uno per lato e configurabili a piacimento via software) e buono il feeling al tocco, anche per quanto riguarda la regolazione del volume ed il tasto di accensione e spegnimento.
Piacevoli anche le le viti e la zigrinatura sulla parte inferiore. A protezione di presa di alimentazione e jack delle cuffie sono presenti dei coperchietti in gomma, a tenuta stagna. Il tasto sensibile riconoscimento di impronta è collocato sul lato destro e si schiaccia agevolmente sia col pollice destro che con il l’indice sinistro.

Buona la sensibilità e la risposta con qualche tentennamento a mani bagnate o molto sporche, ma ci può stare. La qualità e la solidità percepita è molto buona, come ci si aspetterebbe da un telefono rugged.

LA RECENSIONE DEL CROSSCALL CORE X4 E’ DURATA PIU’ DI 2 MESI

Cominciamo subito con il dire che in questi mesi lo smartphone ha preso molteplici volte l’acqua, più volte è stato volutamente immerso nel fango, è stato lavato quasi quotidianamente sotto la doccia per pulirlo (e sanificarlo visto il periodo).
Non ci siamo fatti mancare immersioni in acqua per diversi minuti. Allo stato attuale CORE X4 funziona perfettamente e possiamo dire quindi che il test ad acqua ed intemperie è stato superato a pieni voti. Si possono ovviamente impostare touch lock ed l’azionamento della fotocamera attraverso i tasti fisici per poter scattare foto e video anche sott’acqua.

Nella galleria qui sotto vediamo il Crosscall CORE X4 durante e dopo un bel bagnetto in acqua montana…

Nota di merito al display, da 5,45” in Gorilla Glass 3: sfidando qualsiasi norma di buon senso abbiamo più volte utilizzato il display con le mani sporche di infidi granellini di sabbia. Non è presente nemmeno un piccolo sfriso, a testimonianza dell’ottima qualità e resistenza del vetro. Lo stesso purtroppo non si può dire della scocca, che mostra piccoli segni e rigature soprattutto nella parte anteriore, lungo la cornice del display.

Questo è molto probabilmente dovuto alla volontà da parte di Crosscall di utilizzare materiali morbidi e più piacevoli per l’utente, o probabilmente al fatto di costituire un involucro “deformabile” che in qualche modo possa parzialmente attutire gli urti a cui abbiamo sottoposto il telefono. Ad ogni modo qualche graffio su di un dispositivo del genere è da mettere in conto.

La protezione agli urti richiede ulteriori compromessi, come nel caso della dimensione del display, fortemente penalizzata dalla robusta cornice che circonda il telefono. Tuttavia, lo schermo raggiunge buone dimensioni e permette di apprezzare adeguatamente sia le foto che i video. Le dimensioni del telefono sono buone e non da mai troppo fastidio in tasca, considerando che applicare una cover su di un telefono di questo tipo non ha senso.

FOTOCAMERA E BATTERIA

La fotocamera posteriore (sensore 48MP Fusion4) è abbastanza versatile e di buona qualità e permette di scattare foto anche in condizioni di scarsa luminosità.
Sono ovviamente presenti la modalità HDR, la scansione QR, il riconoscimento viso e diverse modalità di scatto.
I video, registrabili fino a 1080p sono fluidi e luminosi. Anche la fotocamera anteriore da 5 megapixel è soddisfacente per scattare selfie ed effettuare videochiamate.

Tutto sommato il comparto foto – video, pur non essendo ovviamente al livello di un camera phone, è sicuramente ben oltre la sufficienza. 

Qui sotto alcuni scatti eseguiti in varie situazioni di luce; le foto non sono state ritoccate o migliorate per non alterare il vostro giudizio.

I file originali pesano da 7MB a 8,8 MB (la foto della madonnina e dell’escavatore) a circa 3MB per le foto dei paesaggi. Questa differenza importante nel peso delle immagini non ci è purtroppo chiara, forse la funzione HDR innestata va a cambiare il peso finale del file JPEG.

La batteria, con i suoi 3850 milliampere, risulta in un’autonomia soddisfacente. Siamo su una media di due giorni abbondanti con un utilizzo moderato e di una giornata abbondante con un utilizzo intensivo.
Lo slot posizionato sul lato sinistro del dispositivo permette l’utilizzo in contemporanea di due sim, oltre ad uno slot per espandere la memoria con micro SD fino a 512 GB.

COME GIRA ANDROID?

Durante tutto il periodo della nostra recensione del Crosscall CORE X4, Android si è comportato bene su questo dispositivo, in modo fluido e senza particolari problemi. Lo schermo touch è preciso e facile da utilizzare anche con addosso i guanti.
Molto carina e curiosa l’applicazione X4-Sensors, che permette di visualizzare nel dettaglio i parametri di bussola, accelerometro, GPS (molto buona la precisione anche se confrontata con strumenti ben più raffinati), sensore di prossimità, sensore di luminosità, bluetooth, antenna Wi-Fi e batteria.

La conversazione è molto piacevole, anche in vivavoce, con il volume dello speaker più che sufficiente sia per conversare che anche per ascoltare audio; chiaramente se il telefono è stato appena bagnato speaker e microfono subiscono un decremento marcato del volume, me è una cosa fisiologica che non può essere considerata come punto negativo.

Le cuffie fornite in dotazione, molto apprezzate in quanto ricordiamo certificate IPX6, non sono di certo da rimanere a bocca aperta, ma fanno il loro lavoro egregiamente e, dal momento che sono incluse con lo smartphone, il voto è certamente positivo. Ricordiamo che CORE X4 è anche dotato di una radio FM con antenna integrata.

L’unico neo che ha un po’ inficiato l’esperienza d’uso si è presentato dopo aver messo in stand-by lo smartphone senza uscire dall’applicazione fotocamera. In più occasioni ci è capitato che il telefono, evidentemente sbloccatosi in tasca, modificasse i settaggi della fotocamera, ad esempio l’esposizione, timer di scatto e slow motion per quanto riguarda i video.
Per il resto l’esperienza di utilizzo del software e di CORE X4 e sicuramente positiva.

CONCLUSIONI

CROSSCALL CORE X4 è un telefono che ha molto da offrire.
C’è da dire che al prezzo proposto (479,90 €) sono presenti numerose alternative sul mercato, alcune più performanti o più economiche ma ahinoi non rugged.

Viste le caratteristiche e le peculiarità di CORE X4, ci sentiamo di consigliare questo smartphone a tutte le persone che per passione o per lavoro si trovino spesso a portare il proprio dispositivo in luoghi umidi, bagnati o in mezzo allo sporco, dove uno smartphone tradizionale potrebbe rovinarsi o peggio rompersi. Da questo punto di vista avere con sé CROSSCALL CORE X4 vuol dire non preoccuparsi di bagnare il telefono durante un temporale, durante una giornata in piscina o durante qualche scorribanda in bici o in enduro.

Vi garantiamo che arrivando da smartphone non-rugged è una preoccupazione non da poco.

Un’altro punto a favore è rappresentato sicuramente dalla folta gamma di accessori che permettono di legare saldamento lo smartphone alla bici, alla moto o addirittura usarlo un mo’ di action cam.
La qualità costruttiva e delle componenti c’è e si sente, ripercuotendosi in modo diretto sulla facilità e piacevolezza di utilizzo.

Dopo questi due mesi e più CROSSCALL CORE X4 è diventato un fido compagno di lavoro e di tempo libero e, molto francamente, faremmo fatica a tornare ad un telefono più delicato.

La nostra valutazione finale è quindi di 4,5 stelle su 5 del punteggio GadgetScore™.

Se volete acquistare il dispositivo, potete supportarci seguendo il nostro link per l’acquisto su Amazon.it, dove al momento in cui scriviamo è proposto al prezzo interessante di 433€.



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Federico Riva
Geologo di professione, adoro i Gadget e la tecnologia, specialmente se funzionali nel migliorare la qualità della vita. Ricerco e stimo, però, anche tutti quei gingilli assolutamente inutili, fini a se stessi, ma esteticamente stupendi.